Dollaro, la leadership sul mercato valutario durerà ancora a lungo
“Il dollaro è la nostra moneta e un vostro problema” disse il Segretario al Tesoro nel 1971. A distanza di cinquant’anni la forza del biglietto verde resta un problema per molti.
“Il dollaro è la nostra moneta e un vostro problema” disse il Segretario al Tesoro nel 1971. A distanza di cinquant’anni la forza del biglietto verde resta un problema per molti.
I mercati azionari cinesi hanno vissuto un anno difficile. Alcuni investitori hanno persino messo in dubbio il fatto stesso di investire in azioni cinesi. Tuttavia, noi rimaniamo costruttivi, perché riteniamo che vi siano ragioni sia cicliche sia strutturali che rendono le azioni cinesi ancora interessanti per gli investitori.
Di seguito vengono analizzati i principale interrogativi sulla Cina: sanità e politica estera in primo piano, posti dagli investitori e dagli osservatori internazionali, dalla politica estera e i rischi di un conflitto militare con Taiwan alla situazione sanitaria e le ragioni alla base della politica zero-Covid.
Nel 2022, ad oggi, tutti i principali benchmark azionari hanno registrato perdite abbastanza consistenti, a causa dell’aumento dei tassi d’interesse, del negativo impatto economico dell’invasione russa dell’Ucraina e della continua fragilità economica della Cina per i lockdown delle maggiori città del Paese.
La cautela sugli investimenti in Cina è più alta che mai da decenni, e non a caso. L’incertezza del contesto normativo, le preoccupazioni per le rigide normative anti COVID-19 e le crescenti tensioni geopolitiche hanno fatto sì che molti investitori stranieri non si sentano sicuri a investire nel Paese. Ma la Cina è davvero diventata “non investibile”, come sostengono alcuni?
Tre mesi dopo lo storico discorso del vice premier Liu He, gli investitori devono ammettere che la cosiddetta “Beijing Put” ha dato i suoi frutti.
Le banche centrali dei Paesi sviluppati dovranno inasprire le proprie politiche monetarie per contrastare il surriscaldamento dei mercati del lavoro e far sì che la domanda si adegui al ribasso ai prezzi delle materie prime, il cui aumento a causa dell’inflazione sarà duraturo.
Nonostante la recente volatilità del mercato abbia tolto vigore al settore dell’healthcare in Cina, l’outlook rimane positivo. Inoltre, il recente calo dei prezzi rappresenta un’opportunità per acquistare azioni di società di alta qualità che, a nostro avviso, sono attualmente a sconto.
Mentre l’inflazione europea raggiunge livelli mai visti dagli anni ’80, gli investitori si chiedono se sia troppo tardi per coprirsi. I prezzi al consumo nell’area dell’euro continuano a salire, con un incremento dell’8,1% rispetto all’anno scorso nel mese di maggio, ponendo una forte sfida ai banchieri centrali che cercano di contenere l’inflazione in Europa senza far precipitare l’economia in recessione.
Gli investitori sono legittimamente preoccupati dei rischi all’orizzonte e temono che la liquidità non li preserverà dalla perdita di potere d’acquisto – sostiene Pierre Verlé, Head of Credit di Carmignac – Questi timori, relativi all’inflazione, ma anche alla domanda dei consumatori e ai margini delle aziende, hanno spinto al rialzo i tassi e i margini del credito, creando molte opportunità interessanti, a condizione di saperle cogliere, se si utilizza un mandato flessibile.
Non perdere le notizie che contano per gli investimenti. Registrati alla nostra newsletter.
NewAssetManagement.it è il sito collegato a Asset Managment testata giornalistica registrata al n. 184 il 09/06/2017 nel Registro Stampa del Tribunale di Milano.
Non perdere le notizie che contano per gli investimenti.
Registrati alla nostra newsletter.