cina
Share on linkedin
Share on email
Share on twitter
Share on facebook
Share on whatsapp

Cina: il ritorno del Covid-19 e le incertezze a breve termine

In Cina, le conseguenze della nuova ondata di Covid-19 stanno già colpendo la fiducia delle imprese. A marzo gli indici dei direttori agli acquisti compositi pubblicati dall’Ufficio nazionale di statistica sono scesi in territorio di contrazione, dopo un calo sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi.

L’indice dei direttori agli acquisti manifatturiero pubblicato da Markit ha registrato il più rapido calo nella produzione e nelle nuove attività dall’inizio della pandemia a febbraio 2020. La domanda sia interna che estera è diminuita, mentre i tempi di consegna hanno continuato ad allungarsi a causa delle interruzioni delle operazioni commerciali e della logistica. Le pressioni inflazionistiche sono aumentate.

Le prospettive a breve termine sono incerte: la politica monetaria e fiscale dovrebbe sostenere l’attività economica, ma la nuova ondata non mostra per il momento segni di avvicinarsi al picco, e il lockdown deciso a Shanghai è stato prolungato fino a nuovo avviso. Infine, sul fronte finanziario, le autorità cinesi hanno chiarito la propria posizione in merito alla controversia legata agli audit per gli ADR negli Stati Uniti, autorizzando l’ispezione da parte degli organismi di regolamentazione dei titoli. Si tratta di un segnale della disponibilità della Cina a cooperare con la SEC per evitare il delisting degli ADR cinesi dalla borsa di New York.

A cura di Gero Jung, Chief Economist, Mirabaud AM

Non perdere le notizie che contano per gli investimenti.
Registrati alla nostra newsletter.