Groupama AM rinnova la metodologia ESG
Forte della sua lunga storia di approccio responsabile alla finanza, Groupama AM ha portato a compimento uno dei principali progetti che l’ha vista impegnata nel 2021/2022.
Forte della sua lunga storia di approccio responsabile alla finanza, Groupama AM ha portato a compimento uno dei principali progetti che l’ha vista impegnata nel 2021/2022.
E il mercato virò al rialzo. Settimana di grande guadagni per i rialzisti, che bruciano definitivamente tutti gli shortisti del fine 2022 inizi 2023. Si sta per concludere quindi un Gennaio davvero tonico sui listini azionari occidentali.
Amundi, primo asset manager europeo[1] e leader europeo degli ETF[2], annuncia il lancio di un nuovo ETF esposto alle obbligazioni corporate in euro che replica un indice PAB (concepito per essere in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi). Ciò conferma ulteriormente l’impegno di Amundi ad offrire agli investitori un’ampia e dettagliata gamma di ETF rispettosi del clima.
Fineco lancia per i propri clienti una nuova piattaforma web per investire. Ampie possibilità di personalizzazione per interagire con i mercati in tempo reale.
Il 2022 è stato un anno difficile per l’obbligazionario e il comparto corporate dei mercati emergenti non ha fatto eccezione. Nel 2023, la nostra view su questa asset class è più costruttiva e cercheremo di selezionare i titoli giusti per comporre un portafoglio solido e ben posizionato.
In un ciclo di rialzi che si chiude con una recessione, i tassi segnano il livello massimo generalmente prima rispetto agli spread del credito
Analisi finanziaria del certificato Cash Collect Worst of con effetto memoria Autocallable, emesso da Unicredit Bank con codice ISIN DE000HB6SWC8, basato sui sottostanti Leonardo, Prysmain e Tenaris.
Il 2022 sarà ricordato come un anno difficile per i mercati finanziari. La maggior parte delle asset class ha chiuso in perdita e i titoli growth hanno sofferto in modo particolare. Le società a crescita elevata hanno raggiunto valutazioni estreme a fine 2021, sostenute da un contesto di bassa crescita e dalla convinzione che i tassi d’interesse dei mercati sviluppati sarebbero rimasti bassi “per sempre”
In Europa, dove i prezzi sono già ben impostati sopra le medie chiave a 200 e 20 giorni, bisogna battere il ferro dei Covered Warrant CALL senza se e senza ma. Solo evidenti segnali di inversione ci dovranno far cambiare idea.
I rendimenti dei titoli di Stato sono scesi a causa del picco dell’inflazione statunitense e delle prospettive di una Fed meno restrittiva.
Non perdere le notizie che contano per gli investimenti. Registrati alla nostra newsletter.
NewAssetManagement.it è il sito collegato a Asset Managment testata giornalistica registrata al n. 184 il 09/06/2017 nel Registro Stampa del Tribunale di Milano.
Non perdere le notizie che contano per gli investimenti.
Registrati alla nostra newsletter.