Step Down Autocallable Cash Collect Worst of Quanto American Express, Nexi, Visa, Paypal (Unicredit)

Il Certificato Cash Collect Worst of di cui parliamo ha per Sottostante il Paniere di azioni composto da: American Express Co. (AXP), ISIN US0258161092 quotato al NYSE, Nexi S.p.A. (NEXI), ISIN IT0005366767, quotato alla Borsa di Milano, PayPal Holdings Inc. (PYPL), ISIN US70450Y1038, quotato al Nasdaq e Visa Inc. (V), ISIN US92826C8394, quotato al NYSE
Cash Collect Worst of

Il Certificato Cash Collect Worst of di cui parliamo ha per Sottostante il Paniere di azioni composto da: American Express Co. (AXP), ISIN US0258161092 quotato al NYSE, Nexi S.p.A. (NEXI), ISIN IT0005366767, quotato alla Borsa di Milano, PayPal Holdings Inc. (PYPL), ISIN US70450Y1038, quotato al Nasdaq e Visa Inc. (V), ISIN US92826C8394, quotato al NYSE.

I suoi elementi essenziali dipendono dall’andamento delle quotazioni dei titoli Sottostanti che costituiscono il paniere. Analizziamo brevemente il grafico di ciascuno per capire, dal punto di vista tecnico, i punti di riferimento più rilevanti.

American Express

Dopo il massimo assoluto fatto registrato il 16 febbraio scorso a 199,55 dollari per azione, all’interno di una ampia struttura grafica laterale che suggeriva la formazione di un top, il titolo inizia un declino che lo porta prima a violare il supporto a 150 dollari, e successivamente a collocarsi in un range di quotazioni compreso tra 134-141 dollari circa, vicino al livello del picco pre-covid del febbraio 2020 che rappresenta un supporto importante. In caso di ulteriore discesa, il prossimo livello chiave da monitorare è a 118-116 dollari circa.

Nexi

In quotazione dall’aprile 2019, dopo il picco post pandemico del luglio 2021 a 19,4 euro, il titolo cede e i prezzi disegnano sul grafico una trendline negativa con una pendenza piuttosto accentuata, soprattutto a partire dall’ottobre del 2021, e che ha portato, ad oggi, le quotazioni ai livelli di quelle di esordio del 2019. Attualmente il titolo è prezzato intorno agli 8 euro, con supporto il minimo della seduta del 14 giugno, a 7 euro. 

PayPal

Il doppio massimo di febbraio e luglio 2021, 310 dollari, inequivocabilmente preannunciava uno scenario ribassista che, puntualmente, si è verificato, con le quotazioni attuali al di sotto del minimo pandemico del marzo 2020, a 75 dollari, non molto distanti dai livelli del 2016-2017 quando iniziò la fase ascendente del titolo, superando la barriera dei 44-45 dollari. Difficile prevedere ulteriori sviluppi negativi, così come individuare livelli di supporto tecnicamente significativi dato che il titolo è stato ammesso alle quotazioni nel luglio del 2015.

Visa

Dopo un “all time high” nel luglio 2021 di 252,67 dollari per azione, che recuperava dal minimo pandemico dei 134 dollari di marzo 2020, il titolo, dopo un’iniziale tendenza negativa instauratasi subito dopo il picco, si è lateralizzato all’interno di un ampio trading range, tra i 191-236 dollari. La serie dei massimi decrescenti all’interno di questo movimento, a partire dall’aprile scorso, di fatto preme i prezzi verso il supporto chiave a 186-185 dollari. In caso di sua violazione, il prossimo livello da monitorare è collocato in area 180-179 dollari. Il titolo attualmente quota all’incirca 202 dollari.

Caratteristiche dei Certificati Step-Down Autocallable Cash Collect Worst of Quanto

Questi Certificati permettono di ricevere un Maxi Premio Iniziale Condizionato se nella prima Data di Osservazione l’azione del Paniere con la performance peggiore (Worst of) ha un valore pari o superiore al livello Barriera, in questo Certificato posta al 50% del Valore Iniziale. Inoltre, a partire da febbraio 2023, possono essere rimborsati anticipatamente se, nelle Date di Osservazione trimestrali, il valore dell’azione con la performance peggiore è pari o superiore al Livello di Rimborso Anticipato. Tale livello, grazie al meccanismo Step-Down, diminuisce del 5% ogni due Date di Osservazione. Grazie a questo meccanismo tali Certificati possono essere rimborsati anticipatamente anche nel caso in cui il valore del Sottostante sia sceso rispetto al Valore Iniziale di Riferimento, nei limiti del livello soglia del rimborso anticipato. A scadenza, a seconda delle condizioni che illustriamo in seguito, il Certificato rimborserà o il Valore Nominale e il Premio, oppure un valore commisurato al valore dell’azione del Paniere Sottostante con la performance peggiore. In questo caso il Certificato non protegge il capitale investito. La clausola Quanto protegge l’investitore dal rischio di variazioni dei tassi di cambio rispetto all’euro quando le azioni costituenti il Paniere sono denominate in valuta diversa.

Struttura del Certificato Cash Collect Worst of e strategie operative.

Analizziamo le caratteristiche tecniche del Certificato. Emesso da UniCredit Bank AG in data 05/07/22, con Data di Osservazione Iniziale il 29/06/22, ISIN DE000HB84HJ8, Data di Osservazione Finale fissata al 21/08/25 e pagamento fissato al 28/08/25. Mercato di negoziazione EuroTLX, valuta di negoziazione euro, Prezzo di emissione Euro 100 per certificato, Valore Nominale Euro 100. 

Il Certificato è una proposizione moderatamente ribassista relativamente alle azioni che compongono il Paniere. Il massimo profitto deriva all’investitore quando, alle rispettive Date di Osservazione, il titolo con la performance peggiore si trova in un intervallo di valori compreso tra il Valore Iniziale e il Livello Barriera (con le variazioni che stiamo per illustrare). Si assume quindi che i valori si mantengano entro il “collar” stabilito dalle Condizioni.

Vediamo i valori fondamentali di riferimento per i calcoli relativi:

Sottostante                 Fix. Iniziale (Strike)               Barriera           

America Exp.                         139,47 $                     69,735 $ (50%)       

Nexi                                  8,034 €                     4,017 € (50%)             

Paypal                                71,47 $                     35,735 $ (50%)      

Visa                                 199,50 $                     99,75 $ (50%)

La Barriera, ai fini della verifica della Condizione relativa all’erogazione del Premio (Importo Condizionato Aggiuntivo), è posta al 50% del Fixing Iniziale (Strike).

Il Certificato consente di ricevere un Premio (Importo Condizionato Aggiuntivo) trimestralmente a partire dalla prima Data di Osservazione scadente il 17/11/22. Se in tale Data, il Sottostante con la peggiore performance è pari o superiore alla Barriera, il Certificato corrisponde un Maxi Premio di euro 15. Nel caso in cui il medesimo fosse inferiore alla Barriera, il Certificato non paga il Maxi Premio.

A partire dalla Data di Osservazione successiva alla prima, e cioè dal 16/02/23 e fino al 15/05/25, il meccanismo è il seguente:

• Se il Sottostante con la performance peggiore è pari o superiore al Livello di Rimborso Anticipato, il Certificato scade anticipatamente pagando euro 100 più un Premio di euro 2,10; Attenzione: Il Livello di Rimborso Anticipato è pari al 100% dello Strike Iniziale nelle date 16/02/23 e 18/05/23; al 95% nelle date 17/08/23 e 16/11/23; al 90% nelle date 15/02/24 e 16/05/24; all’85% nelle date 14/08/24 e 21/11/24 e all’80% nelle date 20/02/25 e 15/05/25. Questo è il meccanismo Step-Down.

• Se il Sottostante con la performance peggiore è pari o superiore alla Barriera, il Certificato paga un Premio di euro 2,10;

• Se il Sottostante con la performance peggiore è inferiore alla Barriera, il Certificato Cash Collect Worst of non scade anticipatamente e non paga un Premio. In questo tipo di Certificati non opera la clausola Effetto Memoria, di conseguenza i Premi non pagati si perdono definitivamente.

Alla Data di Osservazione Finale, 21/08/25, se:

• Il Sottostante con la performance peggiore è pari o superiore alla Barriera, il Certificato scade e rimborsa euro 100 (Valore Nominale) più un Premio di euro 2,10;

• Il Sottostante con la performance peggiore è inferiore alla Barriera, il Certificato scade e paga un importo commisurato all’andamento del Sottostante con la performance peggiore secondo la formula:

Importo a rimborso = Valore Nominale x [Valore Finale/Strike]                               

Indicatore di Rischio

L’indicatore di rischio assume che l’investitore mantenga il prodotto sino a scadenza. Il rischio effettivo può variare in modo significativo in caso di vendita del prodotto in un momento antecedente e l’investitore potrebbe ottenere un rendimento minore. L’indicatore sintetico di rischio è una guida per il livello di rischio di questo strumento finanziario rispetto ad altri prodotti. Tale indicatore illustra le probabilità di perdita del capitale per l’investitore a causa dell’andamento dei mercati o se l’Emittente, per effetto di un deterioramento della sua solvibilità ovvero versi in uno stato di dissesto, non sia in grado di corrispondere gli importi dovuti in relazione allo strumento finanziario. Il livello di Rischio di questo Certificato è 6, che corrisponde alla classe di rischio seconda più alta in una scala da 1 a 7.

Da sapere prima di investire sui certificati Cash Collect Worst of

Rischio di cambio

L’investitore non è esposto al rischio di cambio (Quanto). L’elemento Quanto indica che la valuta del Sottostante non influenza la performance del Certificato.

Rischio di credito sull’Emittente

Rispetto all’investimento diretto nel Sottostante, i Certificati espongono l’investitore al rischio di credito dell’Emittente UniCredit Bank AG, compreso il rischio connesso all’utilizzo del “Bail-In”e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva Europea in tema di risanamento e risoluzione degli Enti creditizi.

Capitale iniziale non garantito

Non è prevista la restituzione del capitale inizialmente investito, sia in caso di variazione negativa del Sottostante superiore al livello della Barriera, sia di insolvenza dell’istituto emittente.

Importo a scadenza

L’investitore è esposto al rischio di perdita (anche totale) del capitale investito nel caso in cui, alla scadenza, il Prezzo di Riferimento dell’azione Sottostante risultasse inferiore a quello corrispondente alla Barriera.

Dividendi 

Non si riconoscono gli eventuali dividendi distribuiti dalle azioni Sottostanti e non si attribuisce alcun diritto ulteriore derivante dalle azioni stesse (per esempio i diritti di voto).

Fiscalità 

Aliquota del 26%. È consentito compensare i redditi derivanti dai certificati con le minusvalenze rivenienti anche da altri titoli. Quando l’investitore è una società o ente commerciale residente o una stabile organizzazione in Italia di soggetto non residente, i redditi derivanti dai certificati concorrono a formare il reddito d’impresa. 

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