Amundi sottoscrive un private placement di 50 milioni di euro

Share on linkedin
LinkedIn
Share on email
Email
Share on twitter
Twitter
Share on facebook
Facebook
Share on whatsapp
WhatsApp
Share on telegram
Telegram
Amundi

A giugno 2019 Amundi ha sottoscritto un private placement da 50 milioni di euro emesso da I.M.A. unitamente ad un finanziamento sindacato di medio-lungo termine da 180 milioni di euro sottoscritto da UniCredit in qualità di unico bookrunner

Il pacchetto è destinato a finanziare l’acquisizione da parte di IMA – Industria Macchine Automatiche S.p.A. – di ATOP, una società italiana che produce macchine automatiche per la realizzazione di componenti per motori elettrici. L’operazione offre inoltre ad IMA l’opportunità di diversificare le scadenze del proprio debito e le fonti di finanziamento.

Grazie alla relazione pluriennale con IMA, Amundi è stata in grado di rendere proprietaria l’operazione di private placement e sottoscrivere l’intero ammontare dell’emissione obbligazionaria privata a 7 anni da 50 milioni di euro. “Siamo lieti di essere un investitore fondamentale del piano di finanziamento privato di IMA. Con IMA firmiamo l’undicesimo contratto dell’anno e il terzo all’estero” afferma Thierry Valliere, Head of Private Debt in Amundi. Il Gruppo Crédit Agricole ha ricoperto un ruolo importante nell’operazione, partecipando all’emissione obbligazionaria tramite Amundi e al prestito sindacato a medio termine attraverso Crédit Agricole Italia e Crédit Agricole CIB; inoltre quest’ultimo ha operato in qualità di “Mandated Lead Arranger”, come partecipante al finanziamento e controparte nella copertura.

Questa operazione è un esempio significativo della partnership di successo tra UniCredit e Amundi nel supportare le aziende italiane di media-grande dimensione in un processo ben coordinato ed efficiente.

“UniCredit è orgogliosa di mettere in contatto investitori e aziende di elevata qualità come Amundi e IMA. Ciò dimostra la continua, affidabile e proficua collaborazione che abbiamo costruito insieme”, afferma Luca Falco, Head of Global Syndicate and Capital Markets di UniCredit.

Fondata nel 1961, IMA è leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, tè e caffè. Il Gruppo conta circa 6.000 dipendenti, di cui circa 2.400 all’estero ed è presente in circa 80 paesi, con una rete di vendita composta da 29 filiali. Il Gruppo ha 42 stabilimenti di produzione in Italia, Germania, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti, India, Malesia, Cina e Argentina. IMA S.p.A. è quotata alla Borsa di Milano dal 1995 e nel 2001 è entrata nel segmento STAR. Il 2 luglio IMA ha completato l’acquisizione della maggioranza di ATOP, dalla società di private equity Charme Capital Partners. Di conseguenza IMA, che era già azionista della Società dal 2017 con una quota del 21%, possiede ora una partecipazione di circa l’84%. I fondatori di ATOP e il suo presidente Amedeo Felisa hanno reinvestito il 6% circa.

Commento a cura di Amundi

Non perdere le notizie che contano per gli investimenti.
Registrati alla nostra newsletter.