Banche giapponesi, un'opportunità
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Le banche giapponesi sono la migliore opportunità del Sol Levante

Parla Jesper Koll, head of WisdomTree Giappone, che evidenzia le migliori opportunità su cui puntare nel mercato, tra queste le banche giapponesi.

L’economia giapponese ha imboccato un ciclo positivo di autosufficienza. La crescita registratasi per sei trimestri consecutivi sia nominale sia reale del Pil dimostra senza dubbio che il «decennio perduto» è finito. Le azioni giapponesi offrono buone opportunità di investimento sia di breve sia di lungo periodo.

La previsione rialzista per il Giappone ha poco a che vedere con la politica e le riforme, ma è maggiormente influenzata da una sana competizione del settore privato. Le banche giapponesi sono molto ben capitalizzate e sono diventate i soli e più grandi creditori nell’Asia non cinese. Pertanto, in seguito ai costi di finanziamento domestici pari a zero, la crescente esposizione asiatica offre buone prospettive di espansione dei margini di profitto. Al contempo, anche la domanda di prestito domestica si sta risollevando: la crescita del credito bancario è aumentata dal 2-2,5% del 2016 all’attuale 3-3,5%. Di conseguenza le banche giapponesi rappresentano i migliori candidati per sorprese positive in tema di utili e performance.

L’industria giapponese sta performando bene. Le esportazioni hanno raggiunto i livelli più alti registrati, impen- nata guidata dal settore automobilistico e dai beni di consumo. La domanda asiatica per il made in Japan è in forte crescita e il rapido sviluppo delle infrastrutture nei Paesi Asean e in Cina farà presumibilmente aumentare il numero degli ordini. Tra i principali beneficiari dovrebbero rientrare le aziende di macchinari, in particolare quelle attive nelle costruzioni. Oltre al forte andamento delle esportazioni, anche gli investimenti domestici sono in crescita. Dopo quasi un decennio di austerità, le piccole e medie imprese giapponesi stanno puntando sul potenziamento degli stabilimenti e del capitale. Inoltre, la leadership giapponese nell’industria della robotica e dell’automazione è in crescita. Per il 2018/19, sulla scia dei benefi ci del miglioramento tecnologico, ci si aspetta un incremento importante della produttività.

Export come driver, ma non solo. Anche la propensione al consumo è in ripresa. Il Giappone è attualmente una delle pochissime economie avanzate dove il tasso di occupazione full-time è più alto di quello part-time. Il miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro e dei redditi totali si riflette in un solido mercato immobiliare. I prezzi dei terreni e degli appartamenti sono in crescita a Tokyo e nella maggior parte delle aree urbane. Come detto, un ciclo di domanda virtuoso e autosuffi ciente è iniziato.

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