Pictet AM: investire nel mercato obbligazionario cinese
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Investire nelle obbligazioni cinesi

Pictet AM: Una classe di attivi di grandi dimensioni ma estremamente poco considerata Con 15.000 miliardi di dollari, la Cina è ora il secondo mercato obbligazionario più grande al mondo, dopo quello degli Stati Uniti e prima di quello giapponese.

 

Eppure è un mercato ancora molto poco considerato dagli investitori internazionali: la quota di obbligazioni cinesi detenute attualmente da stranieri è inferiore al 3% afferma Pictet AM.

Riteniamo che questo mercato sia destinato a crescere ancora di più dato che i titoli di Stato cinesi stanno ottenendo un riconoscimento globale attraverso l’inclusione in indici come il Bloomberg Barclays Global Aggregate o, più di recente, il JP Morgan GBI-EM Global Diversified. L’inserimento delle obbligazioni cinesi negli indici obbligazionari globali può generare flussi fino a 300 miliardi di dollari3. Riteniamo inoltre che ci siano interessanti opportunità nel mercato delle obbligazioni delle grandi aziende cinesi. Si tratta di un mercato di dimensioni simili a quelle dei titoli di Stato ed è in rapido sviluppo4. Tradizionalmente, le società cinesi si sono finanziate tramite prestiti bancari fin dai tempi della vecchia economia centralizzata, una prassi che presenta due grandi svantaggi: 1. meno trasparenza rispetto al mercato delle obbligazioni societarie in quanto questo è un mercato pubblico, 2. eccessiva dipendenza dal sistema bancario afferma Pictet AM.

Incoraggiare una maggiore profondità del mercato delle obbligazioni societarie è in linea con il piano economico a lungo termine delle autorità cinesi, nel contesto dell’invecchiamento della popolazione, della domanda di pensioni nazionali e della rapida crescita del settore di asset e wealth management. Perché investire nel debito cinese in valuta locale? Dato che i rendimenti del mercato obbligazionario globale sono ai minimi storici, gli investitori nel reddito fisso hanno bisogno di una classe di attivi che offra rendimento e resilienza. Riteniamo che le obbligazioni cinesi siano un elemento di diversificazione difensivo per i portafogli globali e abbiano il potenziale di aumentarne il rendimento grazie a:

• rendimento elevato e di alta qualità rispetto alle obbligazioni dei mercati sviluppati • bassa volatilità, bassa correlazione con le altre principali classi di attivi Oggi è forse l’unico tra i grossi segmenti dell’universo dei titoli di Stato a offrire ancora rendimenti soddisfacenti e una qualità discreta. Rendimento di alta qualità La classe di attivi ha un rating medio A e una bassa volatilità Pictet AM, pur fornendo attualmente un rendimento del 3,5% (in RMB). Inoltre, il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato cinesi e i Treasury USA (nonché altri titoli di Stato) è ai massimi degli ultimi anni5.

Per quale motivo i rendimenti delle obbligazioni cinesi non dovrebbero restare al di sopra di quelli dei Treasury USA e perché questo differenza dovrebbe ridursi? Lontani dal resto dei mercati emergenti Gli investitori guardano alle obbligazioni cinesi pensando di investire nel debito dei mercati emergenti, ma c’è una certa differenza. Innanzitutto, il debito cinese onshore è molto più ampio di tutti gli altri debiti in valuta locale dei mercati emergenti combinati. In secondo luogo, ha generato rendimenti simili, ma con una volatilità molto inferiore. I mercati emergenti tradizionali normalmente registrano deflussi di capitale e volatilità della valuta nei periodi di avversione al rischio a livello globale, ma ciò non è avvenuto con la Cina. A nostro avviso le obbligazioni cinesi si sono staccate dagli attivi dei Paesi emergenti e si sono convertite in attivi “core” a reddito fisso. La pandemia dovrebbe contribuire ad accelerare tale tendenza.

Riteniamo che le obbligazioni cinesi debbano essere uno strumento difensivo di diversificazione per i portafogli globali con il potenziale per migliorarne anche il rendimento. Queste sono le ragioni: • Resilienza nelle fasi di turbolenza globale La classe di attivi ha dimostrato la sua resilienza in periodi storici caratterizzati da elevata volatilità, tra cui la crisi finanziaria del 2008, la crisi del debito europeo e la crisi causata dal COVID-19 nel primo trimestre del 2020

Convergenza verso gli attivi “core” a reddito fisso Le obbligazioni cinesi in valuta locale presentano una bassa volatilità, pari al 4% annuo (in USD), se confrontata con quella degli strumenti a reddito fisso dei mercati sviluppati e dei mercati emergenti e delle azioni dei mercati sviluppati e cinesi7. Oltre alle sue caratteristiche di resilienza e bassa correlazione, riteniamo che le obbligazioni cinesi diventeranno sempre più adatte a far parte della componente “core” a reddito fisso. • Vantaggio della diversificazione Ha una bassa correlazione con le principali classi di attivi, incluse le obbligazioni e le azioni globali; una caratteristica attualmente molto difficile da trovare in un momento in cui la maggior parte delle classi di attivi è sempre più correlata per via delle politiche economiche attualmente in vigore, come il quantitative easing8. L’inserimento negli indici obbligazionari globali ha stimolato gli investimenti stranieri in questo mercato e la valuta beneficia di una prospettiva relativamente stabile poiché si avvia a diventare gradualmente una valuta di riserva afferma Pictet AM.

 

A cura di Qian Zhang, Senior Client Portfolio Manager di Pictet Asset Management

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