Il costo totale dell’investimento in fondi comuni in Italia

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costo totale dell’investimento

Nel settembre 2017 è stato pubblicato una studio da parte di quattro ricercatori della Banca d’Italia che analizza il costo totale dell’investimento nei fondi  italiani. Il lavoro di ricerca si propone di effettuare una stima del costo complessivo dell’investimento nei fondi comuni italiani.

Il costo totale dell’investimento in un fondo comune aperto comprende i costi che gravano sul fondo (Ter) e quelli direttamente imputati ai sottoscrittori (commissioni di ingresso e di uscita). Mentre il Ter viene calcolato utilizzando direttamente le informazioni tratte dalle segnalazioni di vigilanza sulle provvigioni che gravano sul fondo, le commissioni di ingresso e uscita pagate dai risparmiatori sono state stimate utilizzando il valore delle commissioni di sottoscrizione e di rimborso incassate dalle Sgr come riportate nei loro bilanci.

Le stime ottenute sulla base dei dati di bilancio delle Sgr mostrano come nel periodo 2006-2016 il Tsc sia stato in media pari all’1,58% del patrimonio complessivo dei fondi (1,74% a fine 2016). L’incidenza dei costi direttamente pagati dal risparmiatore è aumentata in coincidenza con la crescente diffusione dei fondi a scadenza: dal 2013 essi pesano per oltre il 10% sul totale delle commissioni. Se si sottraggono i costi direttamente e indirettamente sostenuti dagli investitori il rendimento si riduce dal 3,5 al 2% nella media del periodo 2006-2016.

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