Analisi certificato Cash Collect Worst of su titoli bancari
Analisi finanziaria del certificato Cash Collect Worst of autocallable su BNP Paribas, Deutsche e Intesa Sanpaolo, con ISIN DE000HC0DFP9
Analisi finanziaria del certificato Cash Collect Worst of autocallable su BNP Paribas, Deutsche e Intesa Sanpaolo, con ISIN DE000HC0DFP9
In questa analisi finanziaria osserveremo il certificato Cash Collect Protection 100% emesso da Unicredit Bank AG su Intesa Sanpaolo.
Il certificato Memory Cash Collect basato sui titoli di Poste Italiane, Mediobanca e Intesa Sanpaolo è un certificato a valore mobiliare il cui obiettivo è fornire agli investitori un rendimento collegato all’andamento dei titoli azionari sottostanti.
Il Cash Collect Worst-of with Unconditional Coupons di cui parliamo ha per Sottostante il paniere composto dai titoli Enel S.p.A. (ENEL), ISIN IT0003128367, quotato alla Borsa di Milano e Intesa Sanpaolo S.p.A. (ISP), ISIN IT0000072618 quotato alla Borsa di Milano.
Il Certificate Maxi Cash Collect sul Paniere di Azioni composto da Intesa Sanpaolo, Stellantis, Stm consente di ottenere un potenziale Maxi Premio (in questo caso pari al 15% del Valore nominale) alla fine del primo trimestre di vita del Certificate purché la quotazione peggiore del paniere sia pari o superiore al livello Barriera Maxi Premio.
Il certificato Cash Collect Worst of con effetto memoria autocallable ha una durata di quasi tre anni se non viene rimborsato in anticipo.
L’impennata dei prezzi delle materie prime provocata dalla guerra tra Russia e Ucraina minaccia la crescita dell’economia europea. Nel suo ultimo report mensile, la Bce ha affermato che i rischi per le prospettive economiche sono aumentati ma l’inflazione dovrebbe stabilizzarsi attorno al 2%. In generale, lo scenario è fortemente incerto e gli effetti potrebbero riflettersi sui prezzi azionari.
Per i titoli del paniere lo scenario si prospetta leggermente ribassista, ma la strategia è attuabile anche in una visione neutrale. Il nome del prodotto è Memory Cash Collect
Il sistema bancario italiano sta vivendo una fase di trasformazione profonda che cerca di coniugare le esigenze di consolidamento del modello dell’open banking.
Come sappiamo chiudiamo un Gennaio molto pesante per gli indici di Borsa, con i volumi e la volatilità implicita in crescita che confermano come la partecipazione alla discesa sia stata forte e come probabilmente non si sia ancora raggiunto il minimo.
Non perdere le notizie che contano per gli investimenti. Registrati alla nostra newsletter.
NewAssetManagement.it è il sito collegato a Asset Managment testata giornalistica registrata al n. 184 il 09/06/2017 nel Registro Stampa del Tribunale di Milano.
Non perdere le notizie che contano per gli investimenti.
Registrati alla nostra newsletter.