Franklin Templeton: Interrogandosi su inflazione, crescita e impatti della vaccinazione sulle economie globali, molti di noi si chiedono: cosa accadrà ora?
Le economie manterranno le loro attuali traiettorie di crescita? Nel 2022 l’inflazione avrà ancora carattere transitorio o seguiterà a mantenersi a livelli elevati? In che direzione si stanno muovendo i tassi di interesse? E, infine, come reagiranno le diverse economie ai cambiamenti del quadro inflazionistico e alle politiche volte a stimolare la crescita economica, dato che ogni paese persegue obiettivi a sé e diverse ricette di politiche sociali ed economiche? Ho avuto l’opportunità di conoscere il parere di cinque economisti dei team di investimento specializzati di Franklin Templeton. Qui di seguito alcuni punti salienti delle nostre conversazioni: I nostri economisti non concordano sull’evoluzione della crescita economica nel secondo semestre del 2021. C’è incertezza sulla velocità della ripresa nei Paesi in ritardo con la somministrazione dei vaccini o alle prese con il proliferare delle varianti del COVID-19.
Anche nei Paesi con un elevato numero di vaccinati, le previsioni iniziali sulla ripartenza – basate sull’andamento dei picchi di infezioni da coronavirus – vengono messe al banco di prova. Per esempio, Israele ha sperimentato alti tassi di contagi e ricoveri nonostante gli elevati livelli di vaccinazione. I molti percorsi di normalizzazione economica richiedono variabili cruciali: tassi d’inflazione ragionevoli, elevati livelli di vaccinazione e stimoli fiscali e monetari. L’inflazione e ancor più le aspettative inflazionistiche restano un punto di particolare importanza per i nostri team d’investimento, visto l’aumento dei prezzi registrato in diversi Paesi e alimentato quest’anno da una convergenza di fattori tra cui i vincoli di domanda/offerta, i vasti stimoli fiscali e monetari in molti paesi, i rialzi ciclici associati alla ripresa dell’attività economica e la spesa dei risparmi in eccesso. I nostri economisti divergono nella valutazione sull’inflazione, che per alcuni resta transitoria mentre per altri si manterrà a livelli elevati anche nel 2022. I dati economici continuano a mostrare un forte aumento dei prezzi, che sprona le autorità fiscali e monetarie a rivedere le loro politiche per scongiurare un surriscaldamento dell’economia. La volatilità delle reazioni di governi e consumatori, in termini sia di politiche che di comportamenti, genera un ventaglio crescente di potenziali risultati economici. Per un approfondimento, invito a leggere il nostro Macro Perspectives “Secondo semestre: incremento della crescita o pausa?” che illustra in maggior dettaglio i punti di convergenza e divergenza dei nostri specialisti sull’evoluzione della crescita economica nel secondo semestre di quest’anno.
A cura di Stephen Dover, Chief Market Strategist e Head of Franklin Templeton Investment Institute