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Certificato Memory Cash Collect su Poste Italiane, Intesa Sanpaolo e Mediobanca

Il certificato Memory Cash Collect con ISIN NLBNPIT1HL67 emesso da BNP Paribas Issuance S.A., ha per sottostante il titolo Intesa Sanpaolo spa, con codice Bloomberg ISP IM e ISIN IT0000072618, il titolo Poste Italiane spa, con codice Bloomberg PST IM e ISIN IT0003796171 ed il titolo Mediobanca Banca di credito finanziario spa, con codice Bloomberg MB IM e ISIN IT0000062957, quotati alla borsa di milano presso l’indice FTSE MIB.

Questa tipologia di certificato è prodotto per una specifica selezione di investitori intenzionati ad investire in un periodo di breve durata, generalmente inferiore ai tre anni e che sono alla ricerca di un investimento in grado di fornire loro premi diversificati. Si tratta inoltre di un prodotto ad alto rischio, destinato prevalentemente ad investitori nella condizione di sopportare una perdita di capitale fino all’intero Importo Nozionale e consapevoli che l’investimento può essere liquidato in anticipo.

Tutti gli elementi caratterizzanti questo certificato dipendono dall’andamento delle quotazioni dei titoli sottostanti sopra elencati.

Analizzeremo qui i dati del certificato al fine di evidenziare dal punto di vista tecnico, quelli che sono i suoi punti di riferimento più rilevanti, quali sono i margini ed i rischi ad esso connessi e in quali condizioni è possibile incorrere in una liquidazione anticipata del certificato.

Poste Italiane, Intesa Sanpaolo, Mediobanca

Poste Italiane è un’azienda italiana di servizi postali, bancari e finanziari, fondata nel 1862 come azienda autonoma che gestiva il monopolio dei servizi postali per conto dello stato. La società pubblica è quotata in borsa presso l’indice FTS MIB della borsa di Milano ed è controllata per oltre il 65% dallo stato italiano, più precisamente il 35% di Poste Italiane è controllato da Cassa depositi e prestiti, mentre il 29,3% è controllato dal Ministero dell’economia e delle finanze. Negli ultimi 5 anni il titolo in borsa è cresciuto di oltre il 58% oscillando in una forbice che va dai 7€ ai 12€ circa.

Intesa Sanpaolo è un istituto bancario nato nel 2007 dalla fusione di Banca Intesa spa e Sanpaolo IMI spa, storico istituto bancario italiano fondato nel XVI secolo a Torino. La banca, quotata in borsa presso l’indice FTSE MIB, nel 2021 ha registrato un fatturato di circa 20,79 miliardi di euro, producendo un utile netto di oltre 4 miliardi. Negli ultimi 5 anni il titolo ha subito diverse oscillazioni in una forbice che va da un minimo di 1,38€ ad un massimo di 3,15€, mediamente il valore del titolo si muove intorno ai 2€.

Mediobanca è forse il più giovane degli istituti legati a questo certificato. La banca è stata fondata nel 1946 ed è quotata in borsa presso l’indice FTSE MIB della borsa di Milano. La banca nel 2020 ha registrato un fatturato di circa 2,5 miliardi di euro producendo un utile netto di circa 600 milioni. Negli ultimi 5 anni il titolo ha subito diverse oscillazioni in una forbice che va dai 10,87€ al minimo di 7,17€. Nel periodo compreso tra Marzo e Maggio del 2020 il titolo ha subito una forte perdita, passando rapidamente da 9,4€ a 4,25€ per poi risalire a 7,02 ed assestarsi nuovamente su un intervallo medio tra 7 e 10 euro per azione.

Struttura del Certificato e strategie operative

Il certificato Memory Cash Collect basato sui titoli di Poste Italiane, Mediobanca e Intesa Sanpaolo è un certificato a valore mobiliare il cui obiettivo è fornire agli investitori un rendimento collegato all’andamento dei titoli azionari sottostanti.
Questo certificato è orientato agli investimenti di breve durata ed ha una scadenza prefissata, al cui raggiungimento è prevista la liquidazione del certificato, tuttavia, al verificarsi di particolari condizioni che vedremo di seguito, esiste la possibilità che il certificato possa essere liquidato in anticipo. Il certificato prevede inoltre il versamento di premi periodici, subordinati a determinate condizioni, anche in questo caso, vedremo di seguito.

Il presente certificato è stato emesso da BNP Paribas Issuance B.V. in data 11 ottobre 2022, ed ha come data di Strike il 5 ottobre 2022. L’ISIN collegato a questo certificato è NLBNPIT1HL67 e fissa la data di valutazione dell’importo di liquidazione al 6 ottobre 2025, con data di liquidazione o rimborso fissata al 13 ottobre 2025.

Il prezzo di emissione e l’importo nozionale per certificato sono fissati a 1000€. Il certificato prevede una barriera fissata al 60% del prezzo di riferimento iniziale dei tre sottostanti, e una barriera per il versamento dei premi condizionati fissata anche questa al 60% del prezzo di riferimento iniziale.
Il prezzo di riferimento iniziale corrisponde al prezzo di chiusura del o dei sottostanti alla data di strike, quindi il prezzo di chiusura di Poste Italiane, Intesa Sanpaolo e Mediobanca, al 5 ottobre 2022, mentre il prezzo di riferimento finale corrisponde al prezzo di chiusura del o dei sottostanti alle data di valutazione dell’importo di liquidazione, che per questo certificato sono dieci date, con cadenza trimestrale, a partire dal 5 aprile 2023 al 7 luglio 2025.

Per quanto riguarda l’emissione periodica di premi condizionati, il certificato presenta 12 date prestabilite di valutazione delle condizioni di assegnazione del premio. L’assegnazione dei premi condizionati ha periodicità trimestrale e vede come prima data di valutazione il 5 gennaio 2023, con pagamento fissato al 12 gennaio 2023, mentre l’ultima delle dodici date di valutazione è fissata al 6 ottobre 2025 con pagamento al 13 ottobre 2025 in corrispondenza della scadenza del certificato.

Ad ognuna delle date di valutazione corrisponde una barriera per il versamento del premio condizionato pari al 60% del prezzo di riferimento iniziale, e, se soddisfatta la condizione allora verrà assegnato un premio pari al 3,40% dell’importo nozionale.

Caratteristiche dei certificati Memory Cash Collect su Poste Italiane, Intesa Sanpaolo e Mediobanca

Questi certificati hanno una durata fissa e sono rimborsati automaticamente alla data di liquidazione o ad una delle date di scadenza anticipata, fissate trimestralmente a partire dal 5 aprile 2023, fino al 7 luglio 2025.

Nello specifico, se in una qualsiasi delle date di valutazione dell’importo di liquidazione anticipata, il prezzo di chiusura di chiusura di ogni sottostante è pari o superiore alla barriera per la scadenza anticipata, corrispondente al 100% del prezzo di riferimento iniziale, alla successiva data di scadenza anticipata, a circa una settimana dalla data di valutazione, l’investimento verrà liquidato in contanti, con un importo pari all’Importo Nozionale del capitale investito.

Qualora invece non dovessero verificarsi le condizioni per una scadenza anticipata, il certificato verrebbe liquidato alla data di liquidazione sulla base della valutazione dell’importo di liquidazione finale fissata al 6 ottobre 2025. In caso di evento barriera, ovvero, se il prezzo di riferimento finale di almeno uno dei sottostanti ha registrato un valore inferiore alla barriera, si riceverà un pagamento in contanti pari all’importo Nozionale meno un importo dipendente dal risultato peggiore registrato tra i sottostanti, ovvero il sottostante che ha riportato il valore più basso.

La performance viene calcolata dividendo il prezzo di Riferimento Finale con il prezzo di riferimento iniziale espresso in valore assoluto. In questo caso c’è la possibilità che si possa perdere in parte o totalmente il capitale investito. Se invece non si verifica un evento barriera, si riceverà un pagamento in contanti pari all’importo nozionale.

Come anticipato, il certificato prevede l’emissione di premi periodici a cadenza trimestrale a partire da gennaio 2023 fino ad ottobre 2025. Per l’emissione dei premi sono indicate una data di valutazione del premio condizionato e una data di pagamento del premio. Nello specifico alla data di pagamento, si riceve un importo fisso, pari al 9,5% dell’Importo Nozionale per i primi due premi ad agosto e novembre 2021, e dell’1,2% dell’Importo Nozionale nelle successive dieci emissioni da febbraio 2022 a maggio 2024.

Per i premi condizionati è prevista una barriera fissata al 60% del prezzo di riferimento iniziale dei sottostanti. L’emissione del premio dipende dall’andamento dei sottostanti. Nello specifico è previsto il versamento di un premio condizionato ad ogni data di pagamento del premio in cui sia stata soddisfatta la condizione del premio che per questo certificato è la seguente:
Se ad una qualsiasi delle date di valutazione dei premi, il prezzo di chiusura di ogni sottostante è pari o superiore alla barriera del premio condizionato fissata al 60% del prezzo di riferimento iniziale, allora il premio viene pagato. In caso contrario, il premio non viene pagato, ma viene accumulato e versato successivamente se e quando la condizione del premio condizionato verrà soddisfatta.

Indicatore di Rischio

L’indicatore di rischio presuppone che l’investitore mantenga il prodotto fino alla sua scadenza e per questo certificato è stato classificato come 5 su una scala di rischio che va da 1 a 7, dove 7 rappresenta il rischio più alto. Un livello di rischio pari a 5 su 7 significa che la classe di rischio per questo certificato è medio alta, di conseguenza le probabilità di perdite potenziali alte ma non troppo alte.

Ipotizzando un investimento di circa 10.000 euro, l’emittente BNP Paribas ha prodotto diverse simulazioni finalizzate a mostrare diversi possibili scenari legati a questo certificato. Sono stati evidenziati quattro possibili scenari, identificati come stress, sfavorevole, moderato e favorevole.

Nel caso di uno scenario stress, ovvero lo scenario più negativo, si potrebbe incorrere in un rendimento medio negativo per anno di oltre il 90%, con la possibilità di ottenere una liquidazione di circa 2700€ su un investimento iniziale di 10.000€

Nel caso di uno scenario sfavorevole, le perdite sarebbero più contenute, e si potrebbe incorrere in un rendimento medio negativo per anno del 20% circa, con la possibilità di ottenere una liquidazione finale di circa 5500€ su 10.000€ investiti inizialmente.

Nel caso di uno scenario moderato, si potrebbero verificare delle condizioni positive che permetterebbero di ottenere un rendimento medio annuale del 3% circa, portando ad una liquidazione finale del certificato di circa 10500€ che su un investimento di 10.000€ comporterebbe un profitto di circa 500€.

Nel caso di uno scenario favorevole, ipotizzando delle condizioni ideali, il certificato potrebbe produrre rendimenti per oltre il 9% annuo, permettendo così una liquidazione di oltre 14.000€ che su un investimento iniziale di 10.000€ comporterebbe un profitto massimo potenziale di oltre 4.000€.

Da sapere prima di investire su Memory Cash Collect

Costi

I certificati presentano alcuni costi che possono incidere sul rendimento dell’investimento. L’incidenza dei costi e delle commissioni sui rendimenti è detta riduzione del rendimento o RYM.
Nello specifico, il certificato di tipo Memory Cash Collect su Poste Italiane, Intesa Sanpaolo e Mediobanca, presenta un costo di ingresso pari dell’1,52%. Il RYM su questo certificato, in caso di scadenza anticipata, può raggiungere il 5,18%, mentre alla scadenza sarebbe pari all’1,52%.

Liquidazione anticipata dell’investimento

Il certificato ha una durata fissa ed una scadenza, qualora l’investitore volesse ritirare il denaro investito in anticipo rispetto alla scadenza prefissata può vendere il proprio certificato fuori mercato. In questo caso vendendo il certificato prima della fine consigliata, l’importo che riceverebbe potrebbe essere inferiore, anche di molto, a quello che avrebbe ricevuto mantenendo il certificato fino alla fine. È tuttavia possibile, in situazioni di mercato straordinarie, che la vendita anticipata del prodotto, potrebbe essere temporaneamente difficile o addirittura impossibile da eseguire.

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