BNP biodiversità: 31.000 specie animali e vegetali a rischio estinzione.
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Allarme biodiversità: 31.000 specie animali e vegetali sono a rischio estinzione.

BNP Paribas Asset Management: Aziende e istituzioni possono fare di più, a partire da misurazione e trasparenza.

 

Per questo BNP Paribas Asset Management e la non-profit CDP lavoreranno insieme per sviluppare parametri condivisi per valutare l’impatto delle attività produttive sulla biodiversità Cambiamento climatico, inquinamento, ma anche conflitti, epidemie e tanti altri fattori stanno mettendo a rischio la biodiversità del pianeta. Gli ecosistemi naturali sono in calo in media del 47% rispetto al loro stato primordiale e più di 31.000 delle specie animali e vegetali esaminate (il 27% del totale) sono a rischio estinzione . In più, dall’alba della civiltà umana a oggi è andato perduto l’82% dei mammiferi selvatici e, dalla preistoria, l’integrità biologica è in calo del 23% .

Un quadro complesso, che richiede sforzi comuni anche da parte delle aziende e delle istituzioni. È proprio per questo che BNP Paribas Asset Management (‘BNPP AM’) e la non-profit CDP (Carbon Disclosure Project) hanno annunciato oggi una partnership per approfondire e favorire lo sviluppo di parametri comuni sulla reportistica aziendale relativa alla biodiversità. Due gli elementi su cui è necessario moltiplicare l’impegno, anche sotto il profilo degli investimenti sostenibili: l’acqua e le foreste. Secondo l’analisi internazionale svolta da BNP Paribas Asset Management sui propri portafogli – presentata oggi in occasione dell’evento Biodiversity 2021: come investire nella tutela e nel recupero della biodiversità – solo il 17% delle aziende quotate in cui la società investe divulgano dati sull’esposizione allo stress idrico e all’intensità idrica. In media queste imprese attingono il 6% dell’acqua di cui necessitano da aree sottoposte ad uno stress idrico. Rispetto alla media mondiale, però, gli investimenti sovrani di BNPP AM sono relativamente meno esposti allo stress idrico.

Per quanto riguarda le foreste, l’esposizione ai settori più inclini a contribuire ai rischi di deforestazione è costituita per più di un terzo da società con una struttura di regole o di tracciabilità insufficiente, se non del tutto assente. Con il supporto di BNPP AM, CDP inizierà a sviluppare un quadro condiviso a livello globale di parametri aziendali di reportistica sulla biodiversità, in grado di intensificare l’impegno in favore della natura nel settore privato. CDP, che gestisce un sistema globale di disclosure ambientale, sta espandendo il suo operato per rafforzare la protezione e il recupero delle risorse naturali. La partnership con BNPP AM punterà ad accrescere la sensibilità su questo progetto creando un nuovo modello per la reportistica sulla biodiversità e, così facendo, consentire l’integrazione su scala globale dei dati sulla biodiversità negli investimenti, nelle attività aziendali e nel processo decisionale politico. Questa partnership mira ad accelerare il percorso di diffusione della rendicontazione aziendale ambientale, fattore fondamentale per il cambiamento, attraverso: • l’incentivazione delle aziende a ridurre l’impatto sulla biodiversità causato dalle pratiche commerciali.

• la sensibilizzazione delle imprese e delle istituzioni finanziarie sui rischi di perdita della biodiversità per incrementare l’utilizzo della rendicontazione BNPP AM e CDP, mettendo le istituzioni finanziarie nelle condizioni di prendere decisioni di investimento consapevoli della biodiversità sulla base di dati affidabili, contribuiranno alla conservazione della biodiversità e al mantenimento degli ecosistemi. La partnership si baserà sul crescente slancio sia nel mondo finanziario che in quello aziendale volto a comprendere le interconnessioni ambientali e rivoluzionare la rendicontazione dei dati sulla biodiversità. Si prevede inoltre che questa nuova modalità di rendicontazione incoraggerà il cambiamento nelle azioni delle aziende, favorendo quelle che gestiscono le risorse naturali in modo sostenibile riducendo gli impatti negativi sulle specie e sugli ecosistemi proteggendo la biodiversità Afferma BNP AM

Con gli obiettivi ambientali da raggiungere il mondo è a un punto di svolta che richiede la riallocazione del capitale finanziario e importanti cambiamenti che riguardano la misurazione, la trasparenza e la responsabilità, come dimostrato anche dai target globali di biodiversità post 2020 delle Nazioni Unite e dagli SDG. La divulgazione ambientale è fondamentale per consentire alle aziende di gestire il proprio impatto sulla biodiversità e rimanere allineate al raggiungimento di questi obiettivi. Tuttavia, la percezione attuale nel settore aziendale è che il ruolo delle imprese nel mitigare la perdita di biodiversità non sia ancora abbastanza chiaro. Lo sviluppo di parametri condivisi sulla biodiversità è quindi fondamentale per consentire l’integrazione dei dati sulla biodiversità nel processo decisionale di investimento, con conseguenze positive sull’ambiente. La partnership gioca un ruolo importante all’interno delle più ampie iniziative di BNPP AM incentrate sulla protezione e la conservazione dell’ambiente, un pilastro chiave della Strategia Globale per la Sostenibilità, ed è allineata agli impegni del Gruppo BNP Paribas in materia di ambiente e biodiversità Afferma BNP AM.

La partnership fa fronte a uno dei risultati principali della ricerca, pubblicata recentemente, sulla biodiversità, che evidenzia come la mancanza di informazioni aziendali sull’argomento sia un grande ostacolo per la comunità degli investitori. Il report, intitolato Sustainable By Nature: Our Biodiversity Roadmap, descrive anche i piani di BNPP AM per incorporare considerazioni sulla biodiversità in tutte le sue attività attraverso obiettivi ambiziosi al fine di analizzare i rischi e le opportunità che riguardano l’acqua e le foreste a livello aziendale, di settore e dei fondi, per misurare e divulgare l’impronta ambientale dei propri investimenti. In particolare, intende migliorare l’efficienza idrica dei suoi portafogli di investimento e sostenere gli sforzi globali per porre fine alla deforestazione entro il 2030. Robert-Alexandre Poujade, analista ESG di BNP Paribas Asset Management, commenta: “Il settore dell’asset management ha urgente bisogno di dati migliori sulla biodiversità e su come questa venga influenzata dalle scelte di allocazione del capitale.

C’è un interesse senza precedenti da parte delle istituzioni finanziarie e delle aziende a capire meglio come prendere decisioni di investimento attente alla biodiversità che si basino su dati affidabili e quindi premiare le aziende che gestiscono le risorse naturali in modo sostenibile. BNPP AM vuole fortemente essere “parte della soluzione”  Afferma BNP AMdurante il Decennio delle Nazioni Unite sul Ripristino dell’ Ecosistema e attraverso la partnership con CDP, miriamo a migliorare la divulgazione aziendale per affrontare efficacemente la perdita di biodiversità “. Cate Lamb, Global Director of Water Security di CDP, commenta: “Per oltre 20 anni, CDP ha lavorato con investitori, aziende, governi e altre ONG per guidare il cambiamento in modo sistemico e concretizzare la visione di un’economia fiorente che lavora per le persone e il pianeta sul lungo periodo.

La rendicontazione ambientale attraverso CDP fornisce spunti che favoriscono un cambiamento positivo e, ora più che mai, è urgente rafforzare le azioni e integrare la rendicontazione aziendale sugli impatti nella biodiversità Afferma BNP AM. Questa partnership consente a CDP di sfruttare il proprio lavoro decennale su acqua e foreste, migliorando la qualità e la quantità dei dati ambientali creati e messi a disposizione del mercato e accelerare l’impatto positivo delle aziende sulla biodiversità su scala industriale”

BNP  Paribas Asset Management

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